Domenica 2 aprile 2023 Palme - A (Mt 26,14-27,66) 

Con la lettura della Passione del Signore si aprono i giorni da cui deriva e a cui conduce la nostra fede cristiana. Il Signore ci dice: volete conoscere qualcosa della vostra vita e di me? Vi do appuntamento sul monte della croce. È su quel monte che l’immagine di Dio è capovolta, ogni paura di Dio è superata. È il Dio che si abbassa a lavare i piedi ai suoi e a noi. In ginocchio davanti a me, le sue mani sui miei piedi e come Pietro, a disagio, vorremmo dirgli: lascia stare, smetti di lavarmi i piedi, non fare così, sei esagerato! Eppure il Dio di Gesù è così: scandalo e follia, è bacio a chi lo tradisce, è accoglienza per chi sbaglia, non versa il sangue di nessuno, ma versa il proprio sangue, non chiede sacrifici, sacrifica se stesso.

Ecco la lezione che viene da Gesù in cammino verso la croce: la persona bella è quella che ama e bellissima è chi ama fino alla fine. Il primo che l’ha capito non è stato un discepolo, ma un estraneo, un soldato pagano, quando disse: davvero costui era figlio di Dio. Non l’ha capito vedendo un sepolcro che si apre, ma vedendo quell’uomo sulla croce, sul trono della sofferenza. Vedendo qualcuno morire d’amore, ha capito chi è Dio. L’augurio è che anche noi vedendo persone che portano con dignità la loro croce e incontrando gente che vuole solo il bene degli altri possiamo capire meglio chi è Dio.

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Pasqua di resurrezione 9 aprile 2023 (Gv 20,1-9)

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Domenica 26 marzo 2023 - 5 quaresima A (Gv 11,1-45)