Domenica 28 maggio 2023 - Pentecoste – A (Gv 20,19-23)

Con la Pentecoste si concludono i cinquanta giorni dalla Pasqua. È sera, i discepoli sono chiusi in casa e al centro della loro paura viene Gesù dicendo: «Pace a voi». Mostra le mani e il fianco con le ferite della crocifissione e i discepoli riconoscono il maestro. Pur essendo contenti, dentro di loro domina quel buio del cuore ancora appeso alla croce, sono rimasti senza parole, sembrano comandati dal silenzio di Dio. Avvolta a quella morte di croce è viva la domanda: rimarremo anche noi sotto il potere della morte? Ma, allora, o Dio sei con me o mi ha abbandonato? E Gesù risponde: non solo è con te, ma è dentro di te! E soffiando dice loro: «Ricevete lo Spirito Santo». Ricevete il respiro di Dio, fate posto a quel soffio creatore con cui Dio ha fatto il mondo, fate tesoro di questo Spirito che vi rende capaci di perdono, di riconciliazione, di soffiare via le ceneri della paura.

Quella dei discepoli è la nostra esperienza. Non mancano nella vita fatti in cui ci manca il respiro, momenti che ci tolgono il fiato, ore drammatiche di corto respiro. Sono stagioni in cui ci manca l’aria, tanto da poter accusare qualcuno dicendo: Tu mi togli il respiro! O in positivo dire: tu sei una persona di grande respiro! Lo Spirito del Risorto permette alle persone, ai familiari, ai parenti, ai popoli di capirsi, pur parlando diverse lingue. Lo Spirito è una forza. Che spirito stanno dimostrando i giovani del fango in Emilia Romagna mentre si rimboccano le maniche! Che spirito mobilita Vladislava, quella mamma dottoressa in Ucraina che affida i bambii alla vicina e va ogni giorno all’ospedale semi-distrutto a curare come può! Che spirito spinge quel Gabriele a credere che dalle cicatrici nasce la vita! Che spirito tiene in piedi Monica, quel genitore che vive con apprensione due tentativi di suicidio del figlio! Che spirito muove alcuni cristiani in Ucraina e in Russia a mettersi contro quella Chiesa devota delle forze armate! Lo Spirito Santo non fa che agire nelle persone che respirano l’aria del vangelo.

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Domenica 4 giugno 2023 - Trinità A (Gv 3,16-18)

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Domenica 21 maggio 2023 - Ascensione – A (Mt 28,16-20)