Domenica 29 settembre 2024 - 26 B (Mc 9 38-43.45.47-48)

«Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito perché non era dei nostri». Anche noi, quando qualcuno ci chiede di esser raccomandato presso una persona amica diamo il nostro nome come garanzia dicendo: “va pure a nome mio…”, “puoi fare il mio nome…”. I discepoli, tuttavia, pensano di aver un privilegio speciale per usare il nome del Maestro. Per questo dicono: gli abbiamo impedito di scacciare i diavoli perché «non era dei nostri». Quasi a dire: quello straniero sfrutta il nome di Gesù e vuole prendersi il merito. Ma Gesù ribalta la mentalità integralista dei discepoli, tipica della setta, dicendo: «Non glielo impedite!». Anzi, se uno di voi fa inciampare una di queste persone che aiuta il mondo a liberarsi dal male, è meglio perda una mano, un piede, un occhio, piuttosto di vivere con una vita sbagliata che non riconosce il bene senza l’etichetta cristiana.

Il rischio è anche il nostro, quando vedendo uno straniero, un immigrato, un non cristiano che lotta contro il male diciamo: “Non è dei nostri!”. Come per gli scribi l’osservanza del sabato viene prima della persona, così anche per noi talvolta il gruppo, la chiesa, il movimento, il partito, lo schieramento, l’istituzione, viene prima della persona. L’indemoniato, il malato, il depresso, il disperato, lo scoraggiato possono aspettare: la vita ferita può attendere. Come canta Fabrizio de André crediamo di «tenere in bocca il punto di vista di Dio». In realtà quanti sono di Cristo e forse neppure lo sanno! Lottano contro i demoni di oggi, l’ingiustizia, la volgarità, la disonestà e non sono di Cristo. È possibile camminare sulla strada di Cristo, senza essere dei Dodici. La vera distinzione non è tra chi va in chiesa e chi non ci va, ma tra chi si ferma accanto all’uomo bastonato dai briganti, tende la mano e chi, invece, tira dritto. Chiunque aiuta il mondo e le persone a stare meglio, “è dei nostri”. 

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Domenica 6 - 27 B (Mc 10,2-16)

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Domenica 22 settembre 2024 - 25 B (Mc 9,30-37)