Domenica 29 ottobre 2023 - 30 A (Mt 22,34-40)

«Qual è il più grande e primo comandamento?». È la domanda che un esperto delle Scritture chiede a Gesù. Lo sapevano tutti gli ebrei qual era: amare Dio e il prossimo. La genialità di Gesù, da buon ebreo e in sintonia con la Legge, consiste nel collegare i due comandamenti. Il primo “amare Dio” non sta in piedi senza il secondo “amare il prossimo” e il secondo, cioè amare il prossimo come se stessi, trova la sua origine nel primo. Gesù sta dicendo: ama il tuo Signore e ama il tuo prossimo, come ami te stesso. Perché se non ami te stesso non sarai capace di amare nessuno. Se non ti vuoi bene, non puoi voler bene ad altri. Il contrario dell’amore non è l’odio, ma l’indifferenza. L’odio, infatti, è spesso una variante impazzita dell’amore, mentre l’indifferenza riduce l’altro a un nulla: non si vede, non esiste. La novità del cristianesimo non è l’amore, perché tutti ne parlano, tutti lo raccomandano, a proposito e a sproposito, ma l’amore come quello di Cristo.

Gli esseri umani in generale amano, ma il cristiano ama al modo di Gesù. L’amore non è un gesto di Gesù, ma la sua persona, che ama quando lava i piedi ai discepoli, quando piange per l’amico morto, quando gode per il nardo profumato che Maria cosparge sui suoi piedi e poi li asciuga con i capelli, quando si rivolge al traditore chiamandolo amico, quando prega per chi lo uccide… Amatevi – dice Gesù – come io vi ho amati. Non quanto, ma come. Non conta la quantità, ma lo stile, il cuore. E amare, lo sappiamo è un’azione mai finita. Tutta la Legge è appesa a questi due comandamenti. Come una porta sta sospesa su due cardini, uno più alto e uno più basso, così la porta non gira su un cardine solo. Così la vita gira amando bene io e il prossimo. È davvero strano che nel vangelo una persona religiosa, un esperto della Legge, chieda a Gesù qual è il grande comandamento. Sembra un paradosso: più si è vicini alla religione e più è difficile accogliere Dio. Per esperienza non sappiamo mai se chi dice di amare Dio, lo ami davvero. Ma sappiamo che chi ama l’uomo, lo sappia o no, ama Dio.

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1 novembre 2023 - al Cimitero

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