Domenica 7 maggio 2023 - 5 di Pasqua A (Gv 14,1-12)

Il vangelo si riferisce al contesto dell’ultima cena in cui Giuda scappa e i discepoli sono presi da una profonda agitazione. Si sentono persi, avvertono che qualcosa di terribile sta per capitare. Si chiedono: Che cosa ci aspetta? Dove andremo a finire? Ci siamo sbagliati a credere in Gesù? Vorrebbero delle certezze e chiedono al maestro: insegnaci la strada, consigliaci che cosa fare, dacci regole chiare… E Lui: «Non abbiate paura!». È come dire: volete che vi lasci proprio ora? Chi si ama non lo si perde mai per sempre. Il termine a-more indica la non morte (mors, mortis). Quando Gesù dice: «Vado a prepararvi un posto», non significa “State tranquilli vado a prepararvi un residence, una villa in paradiso. Tra un po’ torno e vi porto tutti con me lassù…”. No, questo non è Vangelo! Il posto in paradiso ce lo ha preparato attraverso la sua vicenda pasquale.

La casa del Padre è Gesù stesso, perché il Figlio è l’amore e Dio sta di casa dove ci si vuole bene. Noi siamo di casa nell’amore! Molte sono le vie per arrivare a Dio. C’è chi arriva a Dio attraverso l’affanno della vita dove continua a piovere sul bagnato, c’è chi arriva a Dio assistendo per una vita un familiare malato, c’è chi arriva a Dio vivendo con onestà e responsabilità la sua professione, c’è chi arriva a Lui con una vita monastica, c’è chi arriva a Dio passando per una vita mondana, c’è chi arriva a Lui impegnando tutti i suoi giorni per il vangelo, c’è chi arriva a Dio amando una persona così come la trova con i suoi pregi e i suoi difetti. C’è chi arriva a Dio moltiplicando le parole e i rosari, c’è chi arriva a Dio abitando il silenzio. E c’è chi non arriva mai a Lui,… ma Dio arriva a tutti. Alla richiesta di Filippo «Mostraci il Padre e ci basta», Gesù risponde: «Chi ha visto me ha visto il Padre». Per capire Dio occorre guardare a Gesù. Se guardi a come ha vissuto, a come ha amato, a come ha accolto, a come ha perdonato, a come è morto, capisci Dio.

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Domenica 14 maggio 2023 - 6 di Pasqua (Gv 14,15-21)

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Domenica 30 aprile 2023 - 4 di pasqua A (Gv 10,1-10)