Domenica 6 marzo 2022 - 1- quaresima - C (Lc 4,1-13)

Con la quaresima ci inoltriamo nel deserto quaranta giorni per verificare la direzione dei nostri passi e riprogrammare il cammino dietro al Maestro. Nel deserto si è soli, non c’è nessun altro: soli con se stessi per far emergere quello che si ha dentro. E proprio nel deserto Gesù è tentato dal diavolo. Con che cosa si può tentare un uomo come Gesù ? Non con i soldi, con il potere, le donne… ma con il bene. È lo scontro tra due maestri sulla parola di Dio. Il diavolo inizia dicendo: “dì alla pietra che diventi pane”. È la tentazione di mettere al centro della vita i beni, il denaro, le sicurezze economiche. Inoltre, lo tenta di scendere a compromessi accettando di vendere la sua dignità: «Ti darò tutto questo potere… se ti prostrerai”. Infine, lo tenta perché sfidi Dio chiedendo un miracolo: “Se tu sei Figlio di Dio gettati giù, i tuoi angeli ti salveranno”. Ma Gesù risponde: no, io so che Dio è presente, ma a modo suo, non a modo mio. Forse non risponde a tutto ciò che gli chiedo, ma so che non mi fa mancare ciò di cui ho bisogno. È così che il diavolo esce sconfitto.

Le tentazioni di Gesù dicono la sua e la nostra lotta quotidiana tra amore ed egoismo, tra paura e fiducia, tra pensare a se stessi ofidarsi di Dio. Sono le prove della vita. Il termine “diavolo” è un linguaggio che “personalizza” il male. A seconda delle stagioni egli veste pantaloni, gonna, cappello, tuta mimetica militare, cappotto elegante, divisa, stracci, occhiali… Diavolo è l’egoismo, la guerra, l’industria delle armi, lo stupro, lo sfruttamento, l’ingiustizia, la schiavitù, l’inquinamento… Questi sono i diavoli del mondo creati dall’uomo! Se ci pensiamo bene il male si presenta come il bene. Alla base dei totalitarismi c’è sempre il voler creare il paradiso. Pensiamo a Polpot, Stalin, Hitler, Tito… sembra non riusciamo a imparare nulla dalla storia! A noi il male piace tantissimo, siamo attratti, ci interessa.Celine diceva: «Se gli uomini odiassero la guerra, semplicemente non la farebbero: agli uomini la guerra piace». Anche in questi giorni l’uomo dimostra di non saper resistere alla seduzione di voler essere dio degli altri: il Davide di Golia. Per favore non semplifichiamo la complessità, perché le responsabilità non sono di uno, ma di molti. La cosa più triste di questi giorni sono le vittime. Un vescovo ortodosso dell’Ucraina ha chiesto alle autorità russe di recuperare le salme per dar loro sepoltura, ma il governo federale ha risposto di non riconoscere nessuna vittima! Ignazio Silone scrisse: «La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere tesa all’uomo, se Satana osò proporla perfino a Cristo. Con Lui non ci riuscì, ma riesce con i suoi vicari». Gesù tentato ci insegna che per attraversare le tentazioni occorre imparare a dialogare anche con il diavolo.

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Domenica 13 marzo 2022 - 2 Quaresima - C (Lc 9,28b-36)

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Domenica 27 febbraio 2022 - 7 - C (Lc 6,39-45)